LA STORIA DEL ROAD KING.

Francamente non avevo mai pensato di mettere giù due righe sulla storia del Road King,anche perchè c'è un pò di confusione su questo tipo di moto.
Intanto partiamo dallo specificare la sigla FLH,così non ci perdiamo ok?
Nel '41 HD ha sfornato il suo bel motore definito big twin (74 pollici) Knucklehead e via così. (qui sotto la versione del '48)



Dopo anni di culi rotti e braccia idem sui rigidi nel '49 ecco la prima forcella idraulica. E Harley cosa fa? Ti aggiunge una H e chiama la moto,Hydra Glide.



Passato qualche anno HD fa un passo avanti nella tecnologia e ti mette due belle sospensioni idrauliche dietro (è la fine del rigido!!). Era il '58 e la moto prende nome Duo Glide.



E' nel 1965 che arriva il terzo nome (Insieme all'avviamento elettrico) e questo rimane fino ai giorni nostri.
Electra Glide.



Nel 1977 dalla immensa fantasia degli ingegneri Harley nasce la Electra Glide Sport....ovvero la sorella povera della Electra. Senza carenatura ovviamente. Qui se qualcuno aguzza l'occhio ci può vedere la recente Dyna Switchback....... :furbo:



E' nel 1994 che Harley introduce definitivamente il Road King,mandando in pensione la non troppo famosa E.G.Sport.



Con al centro il motore Evo la FLHR comincia la sua lunga strada che la porta fino ai giorni nostri,
Ma non corriamo troppo....andiamo piano.
Nel'96 era già disponibile un modello ad iniezione la FLHRI (che probabilmente ha venduto solo negli Usa...).
Arriviamo al 1998,anno in cui fa la sua comparsa la FLHRC. La C sta per custom giusto per le borse rivestite di pelle ecc ecc.



L'anno dopo (1999) si cambia motore!
Ecco il TC88 da 1450 c.c.



Niente da segnalare per gli anni a venire se non variazioni di colore,modelli anniversario ecc.
Tra il 2006 e i primi del 2007 sul King si cambia di nuovo motore.
Messo in cantina il TC88 si passa al TC96 da 1584 c.c.rigorosamente ad'iniezione e si passa da 5 marce a 6 marce.



Nel 2009 come per gli altri modelli Touring si tirà giù il vecchio telaio a favore del nuovo. Diverso passaggio degli scarichi e pneumatico posteriore maggiorato.
Altro motore nel 2012 dove fa la sua comparsa il 103 pollici da 1690 c.c.



Meno famosa della sorella maggiore Electra e meno accessoriata,ha saputo farsi strada tra gli appassionati per il suo aspetto old style specie nella versione con le gomme whitewall.
Per il granitico faro cromato e per la possibilità di montare e smontare a piacimento il grande parabrezza.




By Max.


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Certo che la tua passione per le Harley qui la ritroviamo tutta.
Complimenti per il lavoro certosino che c'è in questa sezione.
Con calma leggerò tutto perché ha l'aria di essere molto interessante.

Ne ho viste alcune in giro ma provate mai.
Come sono queste harley?

Vanno provate.

Un lavoro non da poco. Ci sono cose che nemmeno sapevo! Complimenti Massimo.

Maldestro ha scritto:

Vanno provate.

Un lavoro non da poco. Ci sono cose che nemmeno sapevo! Complimenti Massimo.

Grazie,ma sono tutte cose che ho preparato tempo fa e salvato sul pc. Mi piace documentarmi.

Se non fosse che costano così care una di queste non mi dispiacerebbe proprio.

ciao Massimo... bel lavoro, ben fatto, è sempre piacevole rivedere argomenti nei quali è in evidenza il magnifico Road King... grazie per il documento, lo terrò come una reliquia.

Non conosco tutte queste motociclette anche se in passato ne ho guidata qualcuna. Erano gli anni 60.

Complimenti per la storia del RK, io ho avuto il Classic TC88, grande moto ma con la centralina dell'iniezione scorbutica da mettere a punto. Con un filo di gas in qualsiasi marcia sembrava avesse il singhiozzo. L'Hidra Glide invece, ricorda molto un Heritage senza borse borchiate, ma mi sembra siano nate proprio per quel modello.

Le prime non andavano mai bene perché l iniezione era della Magneti Marelli.
Quando poi è subentrata la Delphi, le cose sono andate decisamente meglio.

Quindi se ho capito bene le prime Harley ad iniezione montavano la italiana Magneti Marelli? Ma che problemi dava?
Perché anch'io ho sentito di altre moto che montavano la Marelli con problemi.

io, per la mia esperienza, posso dire che problemi di iniezione, sulle moto che ho avuto, non ne ho mai riscontrati; non so prima però credo a forza di migliorare tale apparato ci siano riusciti in casa Harley.

Ti posso dire i problemi che aveva la mia.
1) Spalancando la manetta del gas per riprendere dopo aver scalato marcia, si generava il ritardo tipico del turbo-lag...ma il Road King non ha mai avuto il turbo...
2) Con un filo di gas in qualsiasi marcia andava avanti a singhiozzo, il che era abbastanza seccante.

Black il problema da quello che ho capito interessava le prime ad iniezione.Se non ne hai avuto una di quel particolare periodo,non hai avuto problemi.

ho amici che l'hanno avuto e non mi hanno accennato a tale problema, boh, forse saranno stati fortunati.

Magari non è successo a tutti. O come molto spesso capita, sono uscite delle centraline bacate che hanno creato problemi solo ad alcuni e non a tutti.

certo, è facile che si verifichino dei difetti dovuti alla fabbricazione e ad un controllo sfuggito ai tecnici in linea di fabbricazione.

Allora il discorso delle prime centraline è molto particolare.
(Cito da HD forum italia)

Dopo la prima serie di motociclette con iniezione Magneti-Marelli, la Harley-Davidson è passata ad un sistema progettato dalla Delphi.Uno dei vantaggi principali nel passaggio a questo sistema è il modo come viene individuato il carico a cui viene sottoposto il motore.Il sistema Magneti-Marelli usava il cosiddetto canale "Alpha-N" che in gergo indica l'unione del regime di rotazione e dell'apertiura della farfalla; in pratica ad un regime basso ed un'apertura eccessiva della farfalla il motore va inteso sotto alto carico per cui necessita di maggiore benzina.Questo sistema aveva problemi con determinate modifiche alla moto, e soprattutto alcuni tipi di assi a camme con alzata elevata.Un altro valore che la tecnica del canale Alpha-N non riesce a recuperare è la pressione atmosferica dalla quale si desume l'altitudine.Il sistema Delphi non usa più il canale "Alpha-N" ma il cosiddetto sensore MAP (Manifold Absolute Pressure - Pressione Assoluta del Condotto di Aspirazione, detto anche Debimetro). In pratica se viene rilevata una forte depressione nel condotto di aspirazione (indipendentemente dalla percentuale di apertura della farfalla) va inteso un carico maggiore del motore.Questo sistema è più efficiente e compatibile con qualsiasi tipo di assi a camme, ed è più efficace specie se si vuole modificare la propria moto con assi a camme più performanti.Un'altra piccola differenza tra il sistema Marelli e il Delphi è stata l'adozione di un corpo farfallato con un solo venturi contro i due accoppiati del Magneti-Marelli. Il primo vantaggio è nella possibilità che ha avuto H-D di adattare l'imbocco del corpo farfallato alla forma dell'imbocco dei carburatori Keihin CV usati fino a quel momento.Questo ha permesso di poter usare tutti gli accessori come filtri aria e adattatori finora utilizzati con il carburatore, senza nessuna modifica meccanica. 

(fine citazione)

Bravo Massimo, chiaro, semplice, esaustivo.

Mi sto facendo piano piano una cultura su queste moto.

Joker ha scritto:

Mi sto facendo piano piano una cultura su queste moto.

sono delle belle moto Jo, aldilà se possano avere difetti o meno: io ci sto da pochi anni in questo mondo e posso dire che è fantastico (vuoi mettere poi il saluto tra harleysti? da accapponare la pelle).
Tu che ferro hai?

sarebbe bello se tutti voi aggiornaste il vostro profilo in maniera tale da vedere subito e sempre che ferro avete. Su dai, cominciate voi due, Pink e Jo...

Complimenti per la precisione nelle date e sui modelli! Ho un vecchio amico che possiede una bellissima Duo Glide completamente restaurata.
Ogni tanto facciamo qualche rimpatriata per rievocare i bei vecchi tempi.

ciao Alcatraz, visto? Massimo è molto preparato sulle harley, dobbiamo fargli un encomio.

... continua sempre così Max, sei un mito.