Ho aperto questo thread per fare alcune considerazioni personali su ciò che riguarda il carburatore o iniezione sulle Harley Davidson.
Premesso,che questo argomento è stato ampiamente trattato anche su altri forum, ed è tuttora fonte di discussione tra gli harleysti, cercheremo di approfondirlo il meglio possibile.
Come ben sappiamo tutti,la svolta o cambiamento come lo vogliamo chiamare, è avvenuto tra il 2004 e 2005 per avere i suoi effetti definitivi nel 2006.
Dal 2006 in poi tutte le Harley Davidson tranne i modelli Sportster (gli ultimi a essere stati convertiti esattamente l'anno dopo 2007) sono diventate ad iniezione.
Tolto il carburatore con lui è scomparsa un'epoca.
Harley che tanto proclamava che non sarebbe mai cambiata ma che sarebbe rimasta sempre fedele ai suoi ideali, aveva voltato pagina.
Gli utenti di tutto il mondo contenti si contenti no, hanno dovuto accettare loro malgrado questo cambiamento.
Cambiamento che a livello tecnico non ha portato nessun beneficio. Le moto sono più regolari si accendono meglio, ma come tutti sappiamo scaldano molto di più e vanno molto molto meno.
11 anni di Harley carburate e 8 di iniettate qualcosa mi hanno fatto capire.
Su tutte le altre moto del mondo ad iniezione non ci si deve preoccupare delle prestazioni. Non si devono fare cambiamenti successivi per far sì che il motore renda un po' di più.
Tantomeno bisogna aggiungere centraline aggiuntive o fare rimappature per ovviare a tal problema.
Quando nel 2006 ho preso la mia prima Harley ad iniezione sono rimasto molto deluso.
Mi aspettavo le medesime prestazioni di prima, ma così non era.
La moto non era per niente performante ma anzi, non rendeva proprio.
Subito abbiamo montato uno di quegli aggeggi elettronici ( fuel pack) di cui non sapevo praticamente nulla. E come me anche chi lo stava montando..
Scarichi aperti e filtro idem come da sempre avevo fatto.
Fatta la seconda prova il miglioramento era talmente impercettibile che al mio rientro mi incazzai non poco.
Mi proposero di fare la conversione ovvero di togliere l iniezione e di rimettere il carburatore.
Ma il costo era decisamente eccessivo e lasciai perdere.
Ormai il gioco era fatto, la moto l'avevo comprata e me la dovevo tenere.
Col tempo cercai di non fare più caso a tutte queste mancanze. Al motore che scaldava come un altoforno.
Alla scarsa resa.
La usavo punto e basta.
Poi nel 2008 ne ho presa un'altra. Qualcosa era cambiato qualcosa era migliorato. Ma alla fine la musica sotto sotto era sempre la stessa.
Un giorno,un fantomatico preparatore mi disse che se volevo far andar bene la mia moto, avrei dovuto spendere circa 1800 euro per una centralina altamente performante... Non accettai.
Ho preso anche in considerazione di convertirla a carburatore. Ma il costo superiore ai 2000 euro mi ha fatto desistere definitivamente.
Da quel momento col passare del tempo ho iniziato a sentire una certa avversione verso queste moto.. Fino al radicale cambiamento avvenuto nel 2014.
Ma torniamo un attimo al carburatore.
Ricordo la mia prima Harley una Lowrider 1450.
Ricordo il primo giorno che ci misi il sedere sopra.
Il meccanico mi disse che c'era da fare l'Harley tax... che bisognava aprire il filtro montare gli scarichi aperti e per la prima volta sentii parlare del Mikuni 42.
Io che venivo da moto custom giapponesi su cui avevo già aperto gli scarichi, non avevo mai cambiato il carburatore a nessuna delle moto precedenti. Non si era mai posto il problema e poi sulla custom jap non conoscevo nessuno che aveva montato carburatori diversi.
Il meccanico mi disse che era una procedura che bene o male facevano tutti.
Mi disse inoltre che il carburatore originale il Keihin non era prestazionale quanto il Mikuni a ghigliottina.
Per qualche mese usai la moto tutta originale. Per me andava bene, ero comunque abituato alle prestazioni delle custom precedenti made in japan.
Poi quando arrivarono gli scarichi e il carburatore, portai la moto in officina per farli montare.
Mi ricordo perfettamente come se fosse adesso, il momento in cui uscii a provarla.
La moto era cambiata totalmente! La risposta al gas non era quella che aveva prima!
Aveva una spinta maggiore e tirava molto di più!
Quel Mikuni pare incredibile ma faceva davvero la differenza.
Non mi sono mai divertito così tanto con le Harley come in quegli anni.
11 anni buoni di km senza mai avere un problema.
Non ho mai pensato a nient'altro che guidarla.
Il motore andava una meraviglia.
Quel Mikuni 42 dalla prima Harley è finito anche sull'ultima che ho avuto a carburatore nel 2004.
Tre moto per undici anni di lavoro. Sempre fedele.
Certo, ogni tanto si spegneva (il motore), sbuffava.
D'inverno faceva fatica a partire, dovevi tirare l'aria ecc ecc.
Tutte cose per quegli anni assolutamente normali.
Nessuno si poneva il minimo problema. Erano così e basta.
Le Harley di oggi non mi dicono più niente.
Sono migliorate molto esteticamente. Sono più affidabili. Hanno freni migliori e sono dotate di molta elettronica.
Ma sono diventate fredde.. Nonostante il calore che sprigiona il motore,quel motore che è sempre lo stesso,il resto non c è più.
Se vuoi sentire l Harley di un tempo devi togliere tutta quella massa di elettronica e mettere di nuovo il carburatore.
E come rivedere un vecchio amico lontano da tanto.
Forse un giorno chissà... Se ci sarà un altra Harley nella mia vita sarà solo ed esclusivamente con il carburatore.
Mikuni si intende!